In Inghilterra nascono le “banche del caldo” per aiutare le famiglie in difficoltà a resistere al caro bollette: ecco cosa sono.
Il caro bollette sta mettendo in grande difficoltà le famiglie di tutta Europa, e sono molti i governi che stanno cercando di trovare rimedi per non aggravare la situazione economica del proprio Paese. Accanto ai governi, un aiuto concreto lo stanno però fornendo le ong. A Londra, ad esempio, sono nate in questi giorni le prime “banche del caldo”, pensate appositamente per dare un rifugio, in cui poter trascorrere al caldo alcune ore, a tutte le persone che si trovano in difficoltà economiche a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas.
Cosa sono le “banche del caldo” inglesi
La prima di queste “banche del caldo” si trova al numero 1 di Kensington Road. Si tratta di un rifugio creato appositamente per dare un sostegno e un aiuto ai cittadini più poveri della capitale britannica, specialmente a tutti coloro che in questo periodo di crisi energetiche e di gravi rincari non si trovano più in condizioni di poter accendere i riscaldamenti in casa.
Un’iniziativa nata in questi primi giorni autunnali, in vista del brusco calo delle temperature che ci attende nelle prossime settimane. L’impennata dei prezzi di gas ed elettricità ha messo infatti in ginocchio moltissimi residenti londinesi e sono molte le associazioni che si stanno impegnando per creare iniziative simili e cercare di dare a molte famiglie la possibilità di poter sopravvivere alla stagione più fredda.
Come funzionano i rifugi contro il freddo
Idea che prende spunto, in un certo senso, dai banchi alimentari che in varie città mettono a disposizione delle persone in difficoltà , in maniera del tutto gratuita, prodotti invenduti, quella delle “banche del caldo” sta facendo scalpore in tutta Europa.
Ma come funzioneranno questi rifugi? Quello organizzato dalla fondazione Oasis di Lambeth North rimarrà aperto tutti i giorni e metterà a disposizione delle famiglie non solo tavoli e sedie, ma anche poltroncine e lampade al led, e concederà ai bambini uno spazio per studiare. Ci sarà anche un angolo bar che offrirà tè e caffè, mentre nel frigo sarà possibile trovare prodotti alimentari forniti da alcuni negozianti.
“Banche” simili stanno nascendo un po’ in tutto il Regno Unito, all’interno di teatri, chiese e gallerie d’arte, da Birmingham a Dundee, da Glasgow a Bristol. Il tutto per cercare di frenare la mortalità nel periodo più freddo dell’anno. Negli ultimi 60 anni, secondo alcune stime, si è in fatti calcolato che, tra Galles e Inghilterra, sarebbero morte a causa del freddo circa due milioni e mezzo di persone. Troppe per un Paese che punta a definirsi uno dei leader economici mondiali.